sabato 9 febbraio 2008

E' soltanto questione di spirito


























-Ti voglio bene...
Forse che ciò ti riguarda?-
Tu non vuoi essere amata, semplicemente perché non sei tu.
Non ti rimprovero di aver avuto paura, ti rimprovero di averla in qualche modo giustificata. Dire di sì a se stessi è la nostra individualità, è quello che voglio, il senso che cerco da questo.
Io posso farti tutto, ma non posso costringerti nei miei pensieri.
Questa è la mia colpa, il peccato.
Notte, il cielo vicino, quel letto senza novità, ogni volta sempre qualcosa di nuovo dietro quello che non si dice.
Quello che scrivo ha senso solo se c’è già qualcosa, altrimenti non serve a niente, altrimenti è solo premere, raschiare sempre dietro la stessa porta.


Scrivere è uscire da quella porta, cercare quello che non sei.
E allora vedi, pensaci un attimo: come ti è sembrato quello che ho detto? Cosa hai visto? No, non ti preoccupare, non cerco una risposta, cerco solo il confronto con la domanda, solo quello.
Filosofia, passione dello scrivere che non significa niente.
Chiudo qui oggi.

Prima che si asciughino gli ultimi due o tre baci voglio che sia di nuovo,
voglio di nuovo essere così, come una mano morta in un autobus.

2 commenti:

Gli amici di Georges (Brassens) ha detto...

Filosofia? Ma dai! Non credo che scrivere senza sentito sia filosofia!
Ma si quello che pretendeva era scrivere qualcosa che non significa niente, sii tranquillo: Hai riuscitto!

vinci ha detto...

ipse dixit