venerdì 30 maggio 2008

Fabrizio e Vincenzo d'Amelj Melodia

















Fabrizio conosce il fonde delle sue tasche
ed è ciò che gli fa più paura.
Fabrizio stamattina si è alzato presto ed ha fatto l'amore
ed un'ora dopo era morto,
in silenzio, perchè non è permesso baciarsi per strada,
non si può quando ci si sente ospiti.

giovedì 29 maggio 2008

Pugni in tasca




















Sono rigido sulla schiena,
mentre di là, dietro i vetri, un altro uomo scopre il mio amore.
Il cielo notturno è una carta carbone,
chiudo gli occhi per non sapere.
Non ci sono stelle,
non ci sono occhi che sanno scovare un nuovo sistema.
Mi metto i pugni in tasca e cammino testa bassa come uno scolaretto

mercoledì 28 maggio 2008

Oggi martedì notte
























Oggi Fabrizio ha un cuore ad angolo retto.
E tu mi dici: finchè non ti uccidono ti chiamano re,
riducendo anche la voglia a quello che non era
Che fai? Perchè non mi aspetti?
Mi viene in mente che deve essere stato questo tipo di paura a farmi parlare così,
deve essere stato il futuro.
E' chiaro ormai che anche se andrò di stanza in stanza stasera non troverò nessuno,
oggi mi tiro indietro stupefatto di essere ancora in grado di farlo,
oggi le mie parole restano aperte.

martedì 27 maggio 2008

Giochiamo a fare l'amore





















...allora mi svegliai con la pelle d'oca.
Gli occhi grandi, il seno piccolo,
oggi è il giorno in cui seccano le begonie.
questo è il vento che viene dal sud.
Generiamo energia mentre giochiamo a fare l'amore