sabato 28 febbraio 2009

Non chiedermi la parola












I gesti che chiedono un senso hanno smania di fuggire.
E’ stato come Parigi senza finestre,
come credere a un sogno.
C’è la bellezza ma manca l’audacia.
C’è la paura e c’è quello che si porta con sé quando diventa rassegnazione.
Ci siamo io e te
eppure solo con te dentro la notte la notte ha il suo tepore.

martedì 24 febbraio 2009

...come se non esistessi














Ricordami tutto quello che mi hai saputo dire
se a voltarmi non ti sento.
Ho le spalle nude come in uno specchio,
solo le mie mani sono salve,
perché calde come il caldo che non c’è.
Questo esiste anche senza parole.
Senza parole uno può sentirsi amato
e ridere
senza emettere alcun suono.