sabato 22 marzo 2008

Che silenzio oggi nei blog



















Quando mi volto a guardare vedo Fabrizio nella rete.

Incubo riuscito.

Bari intanto è passata dal pomeriggio alla sera. Una sera umida e fredda, come se non fosse già primavera, come se invece di Pasqua fosse un natale senza luci.
Lui ama tanto l'amore, ho sentito una voce dire così. Un'altra però ha detto, lui non ama, lui finge.

Mi sa che ho pure ringraziato chi ha detto queste cose, tanta ormai è la forza dell'abitudine.

Mi alzo, la stanza si inclina e io da io mi ritrovo lui

























Chi non lo farebbe?

Nell'uovo di Pasqua






















Un pomeriggio illuminato da un temporale.
Un libro che inizi a capire.
Una fantasia che potrebbe essere corrisposta.
Scoprire il filo su cui stai passando la tua vita.
La finzione.
Acqua di Parma.
Le clarks nuove.
Qualcuno che ti legge anche se non ti capisce.
Giocare a pallone.
Piacersi.
Passare una sera con tre amici e poi alle tre di notte dire, ci vediamo anche domani?
De andrè

venerdì 21 marzo 2008

ridere ridere ancora





















L’uomo che sei, l’uomo che diventi,
il mio amore, il primo dei tuoi prestiti.
Gli altri che ti guardano, che insistono,
il tuo contrario, quel che sarà il ricordo.
Chissà perché il filo del cotone ha sempre due inizi.
Non sai mai qual è quello vero, qual è quel che resta: io, tu.

Fabrizio ha una stanza piena di poster alle pareti. Piena di libri e di coppe che ha vinto giocando a pallone. Vede il mare dalla finestra, ne avverte l'umido temporeggiare della notte.
Fabrizio ascolta Patti Smith adesso. Ha fame, ma non mangerà prima di cena.
Non fidatevi mai di chi ti dice prima sì e poi no, non fidatevi mai di chi vi sta usando, di chi vi ha usato fino ad ora e vuole continuare farlo.
Fabrizio ride, e questa è già una grande notizia, Fabrizio ride perchè sa cosa c'è dopo.

giovedì 20 marzo 2008

Giovedì...di Fabrizio





















Ci sono cose che sono vere, non c'è speranza, e ci sono cose che la gente vuole che siano così: arrenditi
Sei una persona creativa.
Conficca un grosso chiodo bagnato in tutto ciò che è aperto all'immaginazione, ma lascia stare la vita.
Non confondere l'illusione con l'illusionista...

...Fabrizio stamattina aveva i suoi nuovi jeans, una camicia a righe sul celeste, un maglione pesante e la sua giacca di velluto marrone.
I-pod Springsteen e Damien Rice, occhiali da vista, capelli arruffati, barba di tre giorni.
Ufficio, lavoro di recall assessori, compilazione inutili database, lettere di auguri e altre cazzate varie.
Domani riunione alle ore 17, si profila un venerdì santo in ufficio finoa tardi, le riunioni infatti non durano mai meno di 4/5 ore.
E poi lo studio: storiografia, positivismo, Bloch etc. etc.
...non manca molto all'esame di stato per l'abilitazione all'insegnamento.
Lavorare e studiare non è certo il massimo ma si fa, si deve fare.
Eccoci qui, questo è Fabrizio oggi, senza grandi prospettive per la sera, senza grandi slanci pasquali (come ogni anno del resto), con la paura di non saper cosa fare fra un anno (Fabrizio è un precario co.co.co senza possibilità di rinnovo).
Almeno dicono che sia bello...beato lui...io oggi non mi sento per niente bello.

martedì 18 marzo 2008

il peccato senza pentimento






















Eppure non per prendere le parti di qualcuno, ma è vero che le cose capitano, non solo nei libri, non solo nelle canzoni o nei post. Le cose capitano anche nella realtà.
Anche nel realismo più reale, perchè che la verità sia più strana dell'immaginazione non è certo solo una leggenda. Le storie più strane tendono a capitare, senza che lo vogliamo, senza darci preavviso.

Io per esempio ho sempre guardato con una certa ammirazione le persone che decidono di farsi del male volontariamente. Non parlo dei masochisti puri, di quelli che amano farsi picchiare, o mettersi nei casini per il solopiacere di lamentarsi dopo. No, quelli non li ho mai sopportati. Parlo di quelli si accendono una sigaretta e tossendo buttano fuori anche l'anima. Quelli che...almeno me la godo!
Amo la tesdardaggine del peccato, amo l'autoindulgenza.

...non è più divertente


















Per gli innamorati dire TI AMO non è più divertente.
Per i bambini quella parola fa paura.
Ma per chi, brontola il vecchio pescatore, quella parola si accorda con la vita?
Chi ama allora se parliamo seriamente?

Non bisogna dargliela vinta


















FATE VINCERE IL NON-VOTO !

Non si può votare il meno peggio. Chi vota il meno peggio legittima il peggio.

Le elezioni sono anticostituzionali. Non possiamo scegliere il candidato ....

Se votate scheda bianca o nulla perché non vi sentite rappresentati da nessun partito, in realtà, favorirete il partito con più voti.

Infatti anche i voti bianchi o nulli entrano nel calcolo del premio di maggioranza, favorendo chi ha preso più voti.

C'è però un modo di astensione che consente di non far attribuire il proprio non-voto al partito di maggioranza.

1) ANDARE A VOTARE, PRESENTARSI CON I DOCUMENTI + TESSERA ELETTORALE E FARSI VIDIMARE LA SCHEDA
2) ESERCITARE IL DIRITTO DI RIFIUTARE LA SCHEDA (DOPO VIDIMATA), dicendo: "Rifiuto la scheda per protesta, e chiedo che sia verbalizzato"
3) PRETENDERE CHE VENGA VERBALIZZATO IL RIFIUTO DELLA SCHEDA
4) ESERCITARE IL PROPRIO DIRITTO METTERE A VERBALE UN COMMENTO CHE GIUSTIFICHI IL RIFIUTO (ad esempio "Nessuno dei politici inseriti nelle liste mi rappresenta")


Il segretario dell'Ufficio elettorale che rifiuta di inserire nel processo verbale o
di allegarvi proteste o reclami di elettori è punito con la reclusione da sei mesi a
tre anni e con la multa sino a € 2.000,00

Testo Unico delle Leggi Elettorali - D.P.R. 30 marzo 1957, n. 361 - Art. 104 - Par. 5


Poesia come un piccolo racconto lasciato alla fantasia di chi legge





















Per chi sono divertenti le macchine a scontro?
Forse per gli innamorati,
per chi antepone il verbo al soggetto

lunedì 17 marzo 2008

opera d'arte moderna



























L'orgasmo è un gesto fanciullo che resta a mezz'aria.

Trovo perfetto questo verso in un'opera moderna.
Due contorni che si baciano o si stan per baciare e questa scritta.

Dio



















- Dio è un'autostrada.
Se vuoi è lì che possiam andar domani. -
- Promesso? -
Era così buffa questa domanda. eppure lui ne fu estremamente contento, chissà perchè.
- Sì, promesso. -