domenica 17 maggio 2009

...racconto in 149 parole (...e ho desiderato per entrambi di poterti abbracciare)















Non c’è niente che possa descriverci meglio di un bel congiuntivo.
- e se fosse? -
Lei è sul punto da un momento all’altro di scoppiare in una delle sue risate.
Sono soli.
Saranno soli per altri dieci minuti, poi altra gente comincerà a venire.
Fuori c’è quasi il sole.
Fumano e non usano posacenere. Magari è solo lei che fuma, ma non importa.
Ad ogni modo è la terza volta che si parlano, prima si erano cercati solo con lo sguardo.
Sono i due poli del racconto: lui e lei.
Una mossa sbagliata e si perdono, ma qual è la mossa giusta e soprattutto perché?
Si guardano, lei ride e riprende a fumare.
Avrà fatto questo gesto già tre o quattro volte.
Lui fa per prenderle la mano.
Perché no? Che male c’è?
Di tanto in tanto lui crede di volerle bene mentre aspetta che finisca di ridere