Non c’è niente che possa descriverci meglio di un bel congiuntivo.
- e se fosse? -
Lei è sul punto da un momento all’altro di scoppiare in una delle sue risate.
Sono soli.
Saranno soli per altri dieci minuti, poi altra gente comincerà a venire.
Fuori c’è quasi il sole.
Fumano e non usano posacenere. Magari è solo lei che fuma, ma non importa.
Ad ogni modo è la terza volta che si parlano, prima si erano cercati solo con lo sguardo.
Sono i due poli del racconto: lui e lei.
Una mossa sbagliata e si perdono, ma qual è la mossa giusta e soprattutto perché?
Si guardano, lei ride e riprende a fumare.
Avrà fatto questo gesto già tre o quattro volte.
Lui fa per prenderle la mano.
Perché no? Che male c’è?
Di tanto in tanto lui crede di volerle bene mentre aspetta che finisca di ridere
domenica 17 maggio 2009
...racconto in 149 parole (...e ho desiderato per entrambi di poterti abbracciare)
Iscriviti a:
Post (Atom)