venerdì 4 luglio 2008
...e mi sono riaddormentato
O forse no e se no fa lo stesso,
andrà bene uguale.
Una notte mi son svegliato,
fa molto caldo qui in questi giorni,
quasi 35 gradi anche di notte,
- va tutto bene, tanto c'è lei - e mi sono rassicurato.
Ora mi lecchi le caviglie
ti fai strada fra le mie gambe
e vieni da me dove ho più fame.
Come fai a non sentirti più un salmone?
giovedì 3 luglio 2008
Adelante
mercoledì 2 luglio 2008
Fabrizio...come era nel 2007
Fabrizio accetta un posto come impiegato altamente specializzato in un ufficio della sua città, senza capire come mai sia stato scelto tra centinaia di candidati, si ritiene troppo fortunato per preoccuparsi o rendersi conto che sta andando a fare il segretario e non certo lo scrittore o il professore, cose per cui ha sempre lottato.
Fabrizio è decisamente un intruso lì, un uomo che si sottrae ai fallimenti passati ed è ansioso di vivere quei giorni.
E' una immagine western.
Fabrizio è un uomo dal cuore tenero, un sempliciotto, portato a crisi assurde, talmente inadatto al nuoco contesto che non conosce nemmeno una parola d'inglese.
Quantunque sia una persona colta, quasi sempre tende a voler strafare, a dire ciò che pensa senza riflettere, a non adattarsi troppo, a tentare amori disperati senza che la disperazione sia necessaria.
Pur vedendosi come un uomo che va verso il futuro, avanza mezzo passo per volta, mentre ogni volta che parla, in realtà, fa perlomeno un passo e mezzo.
martedì 1 luglio 2008
Ci sono
Ci sono persone da punti interrogativi e quelle da punti esclamativi.
Ci sono persone che organizzano tutto perchè amano pregustare,
persone che non sanno mai come dire basta perchè sanno che poi si annoiano e quel basta se lo faranno pesare.
Ci sono persone strane e persone che strane non vogliono sentirselo dire.
Ci sono e sono sotto l'occhio di tutti e sono persone che hanno l'odore sensuale della prima notte,
persone che rimandano, ed altre che alla fine dicono sempre di sì.
Io sono uno di quelli che passa senza preavviso all'argomento successivo,
a me la notte si attacca alle gambe pelose proprio mentre mi gratto.
Io se chiudessi gli occhi per un momento sarei perduto,
io sono una stanza chiusa con appena una striscia di mattonelle su cui camminare.
domenica 29 giugno 2008
Dialogo veloce
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