lunedì 3 maggio 2010

Eros




Come un morto io ho un elemento solo.

Più tardi verranno due donne a succhiarmi il cazzo e a rifarmi il letto.

Tolgono le lenzuola sporche su cui ho passato la notte.

Figurarsi: la notte.

Intanto mentre quello succede Fabrizio ha una penna, una torcia, è un uomo solo.

Ha venduto i suoi amici,

li ha bruciati e ora si sente solo.

La dolce gravida acquattata nella vita ha mangiato i suoi gattini.

domenica 2 maggio 2010

Fabrizio




Mi ripeto che va tutto bene, ma mentre corro ho paura di essere inghiottito da questo buio.

- La guerra non viene più dichiarata, ma proseguita. -

Passa di qui, da qui, la mia realtà.

Non c'è giorno al riparo dalle notizie di te,

non conosco sacrificio

e mangio bugie come aria di vento