sabato 10 marzo 2007

Una scomoda verità


Il film di Al Gore, il futuro ex presidente degli Stati Uniti...un documentario...la terra come non sarà fra 50 anni...la terra e l'uomo che la sta fagocitando.
Un film vedibile (anche se devo ammettere che distrutto dopo una giornata di lavoro ho domicchiato per una decina di minuti nel secondo tempo avvolto nel mio morbido giubbotto). Un film che in Italia avrà pochissimi spettatori (ieri in sala eravamo 8!!)

giovedì 8 marzo 2007

Pezzi...



Un sussulto. Ha già un mal di testa che le preme dietro gli occhi e ancora non ha bevuto niente.
Il fondo illuminato del suo telefono cellulare le si profila davanti.
Deve solo digitare: - CIAO, DOVE SEI? -
Non può essere tanto difficile.
Un paio di colpetti sulla tastiera. E a seguire un altro e magari un altro ancora.
Esegue i movimenti cercando di non pensare troppo intensamente.
Conta fino a cinque.
Di solito è il tempo che ci vuole prima di sentire il bip del suo cellulare che le indica l'invio del suo messaggio.
Si appoggia all'indietro sulla sedia e si accende una sigaretta. Poi si alza in piedi e si avvia in bagno.
E' nervosa, ma non è quello il problema, è più che non riesce a concentrarsi su niente quando le cose non vanno come lei vorrebbe...

domenica 4 marzo 2007

Il ricordo di Dolores...io non l'ho più vista













Durò così per altri due giorni e due notti, il giorno al lavoro e la notte fino all’alba con Dolores, sempre più bello … sempre più intenso, avevo oramai un arretrato di sonno umanamente inconcepibile e, di contro, un’energia vitale altrettanto impensabile … quel rapporto – pensavo – mi aveva fatto trascendere le leggi più elementari della fisica umana; due erano le cose: o non valevano nulla le leggi della fisica e dei suoi modelli di rappresentazione della realtà che per tutta la mia vita mi avevano accompagnato nella spiegazione dei fenomeni, oppure … oppure … la risposta stava in qualcosa che l’uomo non sempre riesce a trovare: il giusto equilibrio … il delicato equilibrio … tra il desiderio e la realtà … quello che porta alla naturale felicità … l’inconcepibile umano … il moto perpetuo… . Conservo gelosamente quel pensiero …mi manca Dolores, mi manca il pensiero che ho di lei, mi manca la sensazione di sentirmi libero quando la aspettavo, mi manca il suo corpo, la voglia famelica ed il suo respiro su di me.