giovedì 20 marzo 2008

Giovedì...di Fabrizio





















Ci sono cose che sono vere, non c'è speranza, e ci sono cose che la gente vuole che siano così: arrenditi
Sei una persona creativa.
Conficca un grosso chiodo bagnato in tutto ciò che è aperto all'immaginazione, ma lascia stare la vita.
Non confondere l'illusione con l'illusionista...

...Fabrizio stamattina aveva i suoi nuovi jeans, una camicia a righe sul celeste, un maglione pesante e la sua giacca di velluto marrone.
I-pod Springsteen e Damien Rice, occhiali da vista, capelli arruffati, barba di tre giorni.
Ufficio, lavoro di recall assessori, compilazione inutili database, lettere di auguri e altre cazzate varie.
Domani riunione alle ore 17, si profila un venerdì santo in ufficio finoa tardi, le riunioni infatti non durano mai meno di 4/5 ore.
E poi lo studio: storiografia, positivismo, Bloch etc. etc.
...non manca molto all'esame di stato per l'abilitazione all'insegnamento.
Lavorare e studiare non è certo il massimo ma si fa, si deve fare.
Eccoci qui, questo è Fabrizio oggi, senza grandi prospettive per la sera, senza grandi slanci pasquali (come ogni anno del resto), con la paura di non saper cosa fare fra un anno (Fabrizio è un precario co.co.co senza possibilità di rinnovo).
Almeno dicono che sia bello...beato lui...io oggi non mi sento per niente bello.

1 commento:

Anonimo ha detto...

ah, ah, l'esame di masella...