giovedì 5 aprile 2007

...e oggi è anche il mio onomastico










La bellezza è la pretesa di non dover dar retta a chi è la, a due passi da noi. Già, allora è proprio vero che siam così? Oppure viviamo sullo stesso piano, dove l'amore si fa in tre o più di tre e dove ci si accarezza credendo di star ancora con il gioco, con l’amore amato solo in infanzia? Ho l'animo del postillatore, il gusto del pasticcio e dell'intarsio passionale.

Ho figli da mantenere ma sono padre che fa il prete. Chi ha orecchio per questa orchestra allora stia qui a guardare, gli altri mi diano il braccio e si cerchino da soli la loro continuità, la loro innocenza per seguire.

E' una cattiva strada questa, son viali da stazione quelli di chi sta in arte, di chi si fa partigiano delle forme prestabilite. Prendiamo il bacio, ad esempio, o il sogno di questo: non si concede mai per intero a chi dimostra di conoscerne l'origine prima. Sembra timido, sembra impaurito, par aver freddo, ma alla fine si sa benissimo che è solo colpa della sua sensibilità.

Il furto d'amore è arguzia, è superficie, è cielo collettivo in cui star tutti troppo insieme. E allora cosa può essere la bellezza per gente da amore passivo? E' sorriso, è gioco con mani e piedi, son occhi puliti, è amore da ragazzini.

E allora conviene che tu dorma, bellezza, oggi per me, perché felicità è loquace ed io ho già finito di parlare e ricordare.

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