sabato 17 maggio 2008

Accesa alla notte e inutile al giorno che passa




















Certo che si fermano ancora a guardare le stelle.
Chi non lo farebbe?
Io mi son innamorata di te.
Il guaio è che non posso dirlo a nessuno.
Nemmeno a te.
Non ci crederesti.

Quando mi son svegliata stamattina
sentivo ancora il suo corpo su di me.
Quasi.

5 commenti:

zefirina ha detto...

è vero non mi hai mai creduto

e ancora qualche volta
mi manca il peso del tuo corpo sul mio

lo so è una pretesa assurda, ma è il mio corpo a reclamarti
il cervello è andato in fumo dal desiderio

Nella ha detto...

ciao vin!!!
baci

Silvia ha detto...

Già, sono innamorata... e non posso dirlo nemmeno a me stessa, già...

La mia anima saprebbe crederlo? O si sentirebbe, piuttosto, ingannata? Non posso dirlo nemmeno a me stessa, sussurrarlo soltanto...

Il suo corpo su di me? Sì, sentivo... sentivo... sentivo come un peso di piuma che mi spezza le ossa e travolge il mio respiro instabile... Il suo peso su di me... io lo bramo e mai lo trattengo...

***

;-)))

Anonimo ha detto...

C'è una forma d'amore in tutto ciò che si desidera.

vinci ha detto...

Un'ombra che si crede forma...c'è uno specchio, c'è del fumo alle nostre spalle...questo è il mio spago