martedì 15 aprile 2008

Ho preso botte finchè ho avuto fiato



























Scriviamoci lettere d'amore tanto presto queste parole non ci saranno più.
Lontano da qui c'è ancora qualcuno che mi chiama per nome, qualcuno che per me sa restare in trappola,
qualcuno col cappello da bandito.
Piove quando doveva esserci il sole.
A quest'ora ieri le cose sarebbero andate diversamente se solo ce ne fossimo accorti.
Sono a disagio e allora sogno birra che mi potrebbe aprire la testa in due.
Sono le tue ali troppo grandi che non ti permettono di volare

8 commenti:

Unknown ha detto...

Ciao bello il tuo blog, ci sono entrata ora per la prima volta! Patty

Unknown ha detto...

I love your pictures, good blog!

vinci ha detto...

Grazie :)

Anonimo ha detto...

E' bello quando scrivi d'amore

Silvia ha detto...

"A quest'ora ieri le cose sarebbero andate diversamente se solo ce ne fossimo accorti." sì, hai ragione... quante cose potrebbero andare diversamente se solo fossimo dotati di occhi tanto aperti per vedere, capire... Ma perchè non siamo all'altezza di accorgercene, tanto da essere condannati eternamente al rimpianto? Come sempre, le tue parole sono bellissime... ;-)

Anonimo ha detto...

a voi non succede mai di invertire i tempi? di dire il contrario di quello che volevate dire, di pensare "sì, ce la faccio" e poi arriva sempre qualcuno prima di voi? di di essere sdoppiati, insomma? forse, vinci, le ali non sono uguali!

vinci ha detto...

certo, non è difficile invertire i tempi...purtroppo o per fortuna

Anonimo ha detto...

quanto più leggo le tue parole, tanto più mi rendo conto che sono entrata in un universo mai conosciuto! prima di entrarci scrivevo "... ma l'amore, universo straordinario". e ancora non lo conoscevo.