sabato 19 aprile 2008

Mi faccio una canna per confondermi meglio

















Scrivo per fare rumore.
Ho il carattere di un terzino, l'orgoglio di un'ala sinistra e le ansie di un centravanti.
Sono un uomo con le mani piccole, un pitosforo che fiorisce in inverno, sono Fabrizio.
Sento freddo ai piedi stasera, mi giro sulla schiena, ma c'è troppa luce per vedere quello che accade.
Tu sei molto lontana e certamente starai pensando ad altro.
Tutto di me si alza di colpo,
come se fosse impossibile star qui senza rischiare di affogare.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

tanto lontana e tanto vicina. ma tu non puoi affogare, fabrizio.

Dyo ha detto...

Posso?
Volevo dire: se ti avanza una canna...

Alessandra ha detto...

mi associo a Dyo...
la tua vecchietta!!!