venerdì 28 marzo 2008

Evaporato




























In questa storia io non ci sono.
Mi è venuta in mente tornando a casa oggi pomeriggio, quando ho visto un foglio di giornale volare via, sotto la spinta del vento.
Due signore camminavano parallelamente. Una spingeva un passeggino con dentro un neonato.
L'altra parlava con un tono di voce piuttosto alto.
- Che carino, a chi assomiglia? -
- Tutti dicono a mio figlio. - si è chinata sul bambino e gli ha dato un piccolo bacio sulla fronte.
- Ma suo figlio a chi assomiglia? -
- A me. - ha risposto la signora col passeggino.
Le ho osservate ancora per un po' prima di voltarmi e prendere un'altra strada.
Ma la prima cosa che ho fatto tornando a casa è sedermi al computer e scrivere questa storia. Ridiventare freddo e cinico. Ogni parola deve tornare al proprio posto, un posto che non assomiglia a nessun altro e che prima consideravo ancora vuoto, oppure no.

1 commento:

Anna ha detto...

E questo ragazzino, cosa c'entra nella tua vita?