domenica 23 marzo 2008
notte diviso notte
All'epoca sembrava importante scrivere.
E poi è come se ci fosse stato un piccolo foro nella mia mente.
Anche se il tuo braccio è rimasto sulla mia spalla, so di aver perso il senso di quello che scrivevo.
Osservavo tutto senza dire niente.
In silenzio, credo, sono rimasto ad osservare l'acqua della pioggia, mentre quello con la penna continuava a scrivere
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