domenica 14 gennaio 2007

The prestige

Un film di Christopher Nolan. Con Hugh Jackman, Christian Bale, Scarlett Johansson, Michael Caine, David Bowie.

Credo che si debba necessariamente partire dal concetto di illusione:
qualcosa che non è, ma che si vuole che sia.
Il pubblico sa che quello che vede è una finzione, sa che c'è il trucco, ma sa anche che vuole che questo trucco lo inganni, lo meravigli, lo tenga in suspance.
E' il fil rouge dell'intero film. Si comprende subito che nel film non c'è niente, ma lo si vede, gli si concede fiducia fino alla fine, anzi ino a quando, usciti dal cinema, non ci si accorge che è stata tutta una presa in giro, tutto sommato non del tutto spiacevole, ma comunque una vuota presa in giro.

P.S.
Scarlett Johansson non può sempre fare la stessa parte...deve tornare a Lost in translation...altrimenti diventa la macchietta, bella, di sè.

4 commenti:

Anonimo ha detto...

ed il tema dell'ossessione? ed il concetto di uccidere se stessi (anche se di cloni si tratta)? e david bowie ed andy serkis nella landa ghiacciata del colorado? e........... per me uno dei film più belli dell'anno ... c'è da discuterne ... p.s. urbi et orbi arrivata, gradita ed in buona parte condivisa ... firmato chi sai tu ... p.p.s. scarlett non dovrebbe tornare a lost in translation, ma proprio a casa

Anonimo ha detto...

non so chi tu sia, ma sono pronto a discutere, quando vuoi...

Anonimo ha detto...

Scarlett Johanson è una grande attrice: può essere bella, stanca, sciatta, grossa, sensualissima, triste o spiritosa. Perchè dovrebbe tornare a casa? E chi potremmo vedere a cinema? Monica Bellucci???????? Manuela Arcuri????????

Anonimo ha detto...

Non dovrebbe tornare a casa, ma a fare una parte diversa dalla dona fatale, eroticamente ammaliante degli utlimi film. Tutto qui.