Un giornalista del Kazakhistan, Borat Sagdiyev, misogino, ma innamorato pazzo di Pamela Anderson, nonché antisemita dichiarato e capace di provare sentimenti estremi contro zingari, gay e senzatetto, entra in un negozio americano e chiede le armi più adatte per ammazzare ebrei. È una delle scene del film ferocemente satirico, una caustica parodia dell'era Bush e non soltanto.
Un bel film, diverso, aggressivo, delle volte anche gratuito e perciò volgare, ma comunque diverso in un panorama cinematografico sempre più addomesticato da idee già viste.
sabato 3 marzo 2007
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