lunedì 1 gennaio 2007

Dopo il matrimonio





Cast

Rolf Lassgard

Mads Mikkelsen

Sisde Babett Knudsen

Anno: 2006
Nazione:
Danimarca

Distribuzione: Teodora Film
Durata: 120'

Regia: Susanne Bier:





L’estetica della regista di "Non desiderare la donna d'altri" riporta alla luce il tema della felicità apparente attraverso la dialettica del senso e del non senso. Nel mondo abbandonato dalla felicità l’immanenza del senso, che caratterizzava il mondo occidentale, è andata perduta. La vita nell’epoca attuale rimane abbandonata al non senso, alle “sue crepe e ai suoi abissi” e la ricerca del senso, ovvero la ricerca della felicità, si è fatta problematica. La formaromanzo cinematografico nasce proprio come esigenza di ricerca di questo senso perduto e questo film, attraverso le forme di questa ricerca, traccia una fenomenologia del dolore moderno. Nonostante le numerose affinità fra il suo film precedente e questo, la Bier non rinuncia ad una carica di ottimismo sconosciuta nel "Non desiderare...". Il motivo di questa presenza ingiustificata, tanto più che ogni inquadratura (dei fantastici primi piani inseguomno il dolore, ogni sua forma, sul viso dei protagonisti) sembra aprire letture degli eventi sempre nuove, è da riscontrarsi nella particolare fisionomia del genere, che difficilmente si lascia rinchiudere in una sola tipologia: film drammatico. Se infatti il passaggio dal film drammatico al film intimistico comporta il trapasso dal film del “l’idealismo astratto” a quello del “romanticismo della disillusione”; l’analisi del tempo e dei finali nel film, portano quest’ultimo addirittura fuori dalla "linea" tragica la quale ammette la ricerca del senso solo in qualcosa di compiuto (cfr. eschilo), e lo rende suscettibile di un’interpretazione che si avvicina di molto alla ‘linea-Dostoevskij’ , che al contrario ricerca il senso del tragico e del dolore nel non senso della vita.

Un bel film che forse rivedrei.



Nessun commento: