sabato 16 dicembre 2006

In classe...






Si mosse lentamente.
Guardò la cattedra attraverso quello che le sembrò un piccolo corridoio, quello spazio virtuale quanto fisico che si veniva a formare tra la fila destra e quella sinistra dei suoi compagni di classe seduti davanti a lei.
Si spostò verso la finestra.
fece qualche passo in avanti e qualche passo indietro.
Poi guardò il suo orologio e con la matita annotò l'ora sul suo banco.
Tornò a muoversi sbilanciandosi con il corpo sulla sedia.
Guardò la disposizione dei suoi compagni, poi si girò su se stessa e rivide la stessa disposizione nei cappotti appesi agli attaccapanni.
Si spostò verso il centro della classe.
Si fermò, guardò la posizione del suo professore.
Scattò in piedi, cercò di parlare, si spostò ancora più avanti verso i primi banchi della classe.
Voleva parlare, avrebbe voluto essere convincente.
Tornò indietro senza voltarsi, camminando all'indietro rifece gli stessi passi.
Guardò quel che faceva la sua compagna di banco.
Si fermò e guardò un'altra amica.
si spostò ancora una volta in avanti.
osservò il proprio posto da lontano.
Provò di nuovo a parlare, osservò la sua classe proprio come aveva fatto altre volte.
Annotò quel che avrebbe voluto dire.
Scrisse alcune parole su un foglio e lo diede ad un ragazzo.
Disse qualcosa fra sé e sé.
Vide il suo compagno pronunciare le parole che lei gli aveva scritto.
Tornò indietro di qualche passo.
Vide il viso del professore.
Continuò a camminare all'indietro.
Vide il professore alzarsi dalla cattedra e rimproverare il suo compagno.
Vide la desolazione negli occhi del suo amico dopo che era stato ripreso.
Non provò vergogna, ma senza volerlo piegò leggermente il mento verso il basso.
Tornò con lo sguardo al suo banco, tornò lì da dove non si era mai mossa.

1 commento:

Anonimo ha detto...

..o forse sono io...