martedì 3 giugno 2008

Come va?





















- Ciao Fabrizio, come stai?
Hai dormito poco oggi, hai gli occhi ancora gonfi. -

Fabrizio lascia i suoi vestiti all'infermiera di turno,
i suoi occhiali a suo fratello,
all'anestetista i suoi ricordi
e si lascia andare.
Finalmente si rilassa.

Quando si sveglia Fabrizio ha solo voglia di mangiare, di fare la pipì e di scopare.
E' animalesco, proprio come quando scrive di sè.
Per tutta la vita ha voluto essere così,
ma gli occhi lo tradiscono.

-Fabrizio io ti voglio bene, ma come posso essere come te,
ai ricordi non importa chi sei, loro non sanno mai niente di te,
è per questo che sbagli sempre. -

3 commenti:

Silvia ha detto...

I ricordi non sanno mai niente in generale: sennò non sarebbero così egoisti...


"...ha solo voglia di mangiare, di fare la pipì e di scopare....", secondo questo ordine??? O come capita capita... a casaccio???

***

;-)

Anonimo ha detto...

se gli occhi lo tradiscono, perché gliocchi sono l'uomo, perché Fabrizio non asseconda gli occhi? si può fare pace con se stessi?

zefirina ha detto...

non lo so perchè ma ogni volta che racconti di fabrizio mi viene in mente fabrizio del dongo della certosa di parma