giovedì 13 settembre 2007

Mea culpa












Ho sbagliato!
Devo riconoscerlo.
Ho sempre votato a sinistra, l'estrema sinistra, mi son sempre battuto affinchè le cosiddette "idee di sinistra" avessero, non solo il loro spazio e la loro giuste legittimazione, ma la ricnoscibilità politica essenziale in un panorama democratico come il nostro. Per tanti anni ho sperato nella vittoria della sinistra alle elezioni. Ebbene è arrivato il momento di fare il mio personale mea culpa!
Parlo da uomo di sinistra, da anarchico comunista: è meglio lavorare con gente di destra!

E' meglio, nel mondo del lavoro, rapportarsi con gente di destra. perchè l'uomo di destra è conscio della sua incapacità, della sua ignoranza di fondo e ti lascia fare, anzi ti rispetta sotto sotto. Il politico o presento tale di sinistra, il "padrone" illuminato, invece, è presuntuoso, crede di aver le competenze per fare tutto. Toglie libertà, si presenta come democratico, agisce come un vecchio reazionario.

Voterò a sinistra ancora, ma alle prossime elezioni spero che vinca la destra, se devo continuare a lavorare con la pubblica amministrazione

2 commenti:

Anonimo ha detto...

non così, ti prego. non bisogna cedere alla tentazione della sconfitta. non permettere neppure alla parte più piccola del tuo spirito che si pieghi. questa non è la tua voce, non è la voce ribelle che i yuoi lettori vogliono ascoltare.

Anonimo ha detto...

NOn si tratta di essere ribelli o meno. Anzi, ti dirò di più. Io mi sento ribelle proprio nell'aver pensato questo, proprio come Pasolini quando negli scontri fra 68ini e poliziotti parteggiava per i poliziotti. Questa sinistra di potere mi fa schifo. E' più arrogante della destra, perché crede di essere meglio. A me questa forma mentis fa schifo.