domenica 9 settembre 2007

L'amore




















"Cosa voi vi aspettate dall'amore? (in subordine, oppure affianco: e cosa c’è da aspettarsi dall'amore?).
La domanda può esser tradotta in una domanda circa i compiti della passione (o deglia manti): vi va bene questa impostazione? Spero che non ci sia qualcuno disposto ad abbassare il tono della discussione. Forse l'amore è una opinione?
E se invece non di un’opinione si tratta, ma di sapere, di scienza, come potremo ancora assegnare un compito alla passione? Ne assegnate di compiti, all'amore? (In quanto voglia, dico). E cosa ci sarebbe allora da aspettarsi? Forse solo che il sentimentofaccia il suo mestiere, come lo scienziato il suo. Niente compiti, dunque.
Ma insomma: volete la botte piena e la moglie ubriaca? Volete che la passione sia investita di un compito, abbia un senso o dia senso, e poi volete pure che sia scienza, e siete pronti a spararle addosso perché è solo opinione? Oppure no? Oppure volete solo e vi basta l’opinione autorevole (ma poi: perché autorevole?).
(Stavo per aggiungere: rivolgo questa domanda non agli innamorati, ma a tutti gli altri, ma è aggiunta superflua.

Nessun commento: