martedì 18 settembre 2007

Il motivo





























Sarebbe facile dire che si resta amici, non è mai così, non è mai una cosa facile, non è mai possibile.
Quando parliamo d'amore di cosa parliamo allora? Non è un rischio, l'amore è sempre dolore, è passione, quindi, dolore, lo diceva anche quel segaiolo di Schopenauer.
Cosa ci faccio allora in questo letto mentre mi tocchi, mentre sento le tue mani su di me?
Perchè non chiudo gli occhi e non provo a fare l'amore allora?
Una donna ho amato. Una soltanto. L'ho tradita e non so cosa pensare.
Cosa si pensa mentre si sente di amare una persona e si sta facendo l'amore con un 'altra?
Ci ho pensato proprio tanto.
Ma questo è niente in confronto a quello che verrà dopo.
Si dice che l'orgasmo è lo specchio dell'anima. Io non so di cosa sia stato lo specchio questa scopata, ma mi sa che preferisco non saperlo.
Eppure da qualche parte intorno a me devo trovare un'altra visione delle cose, ed è lì che questa storia deve andare a parare.
Lo so che esiste davvero.

Non sono invecchiato, magari fosse per questo che ora mi sento così.
E non sono neanche disposto a dire quello che vorreste sentirvi dire: mi dispiace, ho sbagliato, se una persona ama non tradisce. Non lo dirò mai, semplicemente perchè non ci credo.
Credo che tutto dipenda da quello che uno è disposto a diventare.
E io non voglio farlo, non voglio diventare niente di più di quello che sono.
Ora che ci penso forse non l'ho mai voluto.
Voglio non sapere di me, per questo scopo, per questo non godo mai, per questo l'amore dura ore e finisce per sfinimento. Per questo amo lei, soltanto lei.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Perchè il tradimento allora? Cos'è che lei ti fa mancare o non ti da? Di cosa avverti la mancanza?

Anonimo ha detto...

se è vera anche solo una parte di quello che hai scritto: forse non ti sei mai davvero innamorato. Forse non sai che vuol dire davvero. O forse non sei stato neanche mai brutalmente tradito.
In ogni caso quella che descrivi è una condizione aberrante.

Anonimo ha detto...

O forse la finzione è sempre molto simile alla realtà nel momento stesso in cui la si avverte lontana e quindi aberrante per certi versi.