sabato 22 settembre 2007

Amico fragile



















...va bene dai, proviamo a immaginare il domani:
silenzi, poche parole, magari detto o scritte da persone che non sanno, che non hanno la forza, la voglia, la fantasia di dircele come le abbiamo sempre sentite fino ad ora.
Tutti i piccoli baci svaniti, la loro forza, le loro ferite, la loro scia di ricordi solo qualcosa che ci farà ancora più male, che ci ferirà ancora di più.

Troppo soli ci si sente per aver paura delle gioie. E cosa importa se poi queste gioie si tramuteranno in dolori, almeno potremo consolarci con la gioia che abbiamo provato all'inizio. Rinunciando si va incontro solo al dolore.

Perchè l'uomo è così? Perchè ha paura di stare bene?
Perchè non ha coraggio?

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