venerdì 24 agosto 2007

A modo mio




















Non credo di essere bloccato dalla paura di non sapere, forse mi spaventano i cambiamenti, ma cerco di non coinvolgere altre persone nelle mie paure. Credo che la difefrenza stia qui: vivere da soli i propri limiti oppure trascinare gli altri e quindi renderli impotenti, incapaci di difendersi e quindi destinati a stare male.

Visto che non ho nessuno da odiare odio lei, visto che non c'è un vero colpevole dò la colpa a lei, visto che non c'è un nemico in una storia come questa, faccio di lei il mio nemico. La insulto: Stronza, ipocrita di merda, troia.

Il mio è un peccato senza pentimento. Visto che chi dovrei insultare sono io, insulto lei e scopo con un'altra. Visto che non sono riuscito a dirle quanto l'amo dico che la odio.

4 commenti:

Anonimo ha detto...

E'talmente triste tutto questo...

Anonimo ha detto...

...è penoso, più che triste

Anonimo ha detto...

penoso, penosissimo, triste e meschino. ma i grandi sentimenti dove sono fiiti? Cosa sono queste piccolezze?

Anonimo ha detto...

I grandi sentimenti, le grandi passioni per essere grandi passano sempre da momenti di involuzione, da punti bui da cui si dovrebbe uscire in due...si dovrebbe