venerdì 29 gennaio 2010

...sono il disegno geometrico di un divisorio in ferro battuto



A non credere si crede,
dunque non ha finestre la camera nuziale?
Prova adesso a ricordarti come sono:
il disegno geometrico di un divisorio in ferro battuto.
Ora Fabrizio nella sua stanza cerca il rammendo invisibile del niente.
Rifugio, bunker, mucosa
o solo padre femminile delle sue paure.

6 commenti:

Anonimo ha detto...

fantastico

Anonimo ha detto...

Ciao Vinci...il racconto che hai postato ieri su fb è meraviglioso...ho pianto tanto credimi!
Grazie ancora per il tuo libro, è stata una "inaspettata sorpresa", lo immaginavo proprio così.

tvb :)

G.

Anonimo ha detto...

Ciao bello ti sento un po' giù o sbaglio? dai non essere triste vì, vedrai che tutto passa.

presto ti chiamo per un cinema e pizza...ciaoooooooo

laura

Anonimo ha detto...

amo quello che scrive prof. Ricordo le lezioni che ci faceva su dante e su de andrè. Bellissime, ci mancano.
Ricordo le risate che ci fece fare quando ci lesse i brani sugli arricchiti in petronio e gadda..
sia orgoglioso di sè.
Grande prof!

Anonimo ha detto...

bellissima poesia...vorrei averla scritta io o che l'avessero scritta per me

Anonimo ha detto...

il miglior prof in assoluto