sabato 14 febbraio 2009

...era da tanto che non scrivevo più...


La tua fica è il nodo in un tronco,
il tuo seno riempie il cielo come sul bordo dell’acqua
e il tuo cuore è un pezzo di terra illuminato da un temporale.
Lo sai bene ormai, non sopporto il ricordo di quel che è ancora con me e con me resterà anche domani;
e poi qui quei baci sembrano e non sono un sogno.
Chiunque saprebbe distinguere la notte
da un ubriaco come me.
Amare quei baci vuol dire amarli come se fossero veramente esistiti.

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