lunedì 17 dicembre 2007

Al cinema...Cronenberg





















Si parla di mafia russa in La promessa dell’assassino, il nuovo film di Cronenberg. Ma, come al solito, l’argomento di base è solo una base su cui costruire ben altro. Si parte dalla freddezza e dalla paura di un’argomento che presenta voluti stereotipi (la crudeltà e il sangue, i mafiosi interessati a donne e vendetta, addirittura la vodka) e si continua con la famiglia, il passato, l’amore e l’uomo.
E' un film molto violento, non solo nella violenza, ma anche nei sentimenti, nella fredda paura che serpeggia in alcune battute.
Vecchia come il mondo la paura è il simbolo della vita umana. Nel Rinascimento c'era chi la paragonava ad una ruota, in cui tutto si muove con moto circolare, ad eccezione del suo asse geometrico. E come ogni simbolo, anche questo vale ad innumerevoli livelli. Uno di questi riguarda da vicino l'umanità, in questo senso, che la maggior parte di essa si nutre d'instabili opinioni, ma vi è sempre in qualche modo un centro che dall'instabilità è alieno e a cui, interiorizzando, si può giungere, così come si percorresse verso l'interno uno dei tanti raggi della ruota, fino al cuore di questo sentimento.
Questo è quello che secondo me si evince dal film "La risposta dell'assassino", questo il senso di tante scene cruente che rasentano altrimenti il gratuito.
Un buon film con qualche ma, di sicuro lo spaccato di una parte della società moderna, cosmopolita e affarista, di certo il manifesto programmatico dell'animo umano che sta intorno a tutto ciò.

7 commenti:

Anonimo ha detto...

ma tu che mestiere fai?

Anonimo ha detto...

Sono contenta che sei tornato a scrivere di cinema e non solo d'amore

Anonimo ha detto...

ma si...vengo a casa TUA e cambio la disposizione dei mobili..anzi cambio i mobili!so che potrei andare a casa di chiunque ma vengo a trovare proprio TE.non mi piace casa tua.ma vengo.ugualmente.e sposto i mobili.e poi mi accomodo in poltrona.la TUA poltrona.e giudico.ovviamente con una maschera in volto...

vinci ha detto...

Sembra un passaggio di una commedia di Eduardo...

Anonimo ha detto...

...ditegli sempre di si...

vinci ha detto...

...l'attesa di una vita per dover dire "no"

Anonimo ha detto...

e allora mambo!