giovedì 1 novembre 2007

Amore









Cos' è l’amore? Esiste? Io ti dico di non arrivarci in maniera diretta, svicolati.
Per me è un valore funzionale alla propria coscienza. Le esigenze sono diverse e così come vedi abbiamo dato la prima martellata alla vecchia estetica, abbiamo fatto cadere il primo pilastro, quello dell’assolutezza e dell’universalità.
L’amore è come la coperta di Linus: dà calore, protezione, rifugio in cui ognuno può infilarsi quando la vita diventa caos, passione, violenza, noia, consuetudine.
E’ il nostro angolo di consolazione, è tutto ciò che assolve la possibilità di sogno, di necessità morale e sentimentale. L’amore va contro la dissipazione morale di questa società, perché a te non frega più niente di questa società.
Ci oblia dalla società che ci fa usare maschere in questo gioco delle parti. Contro questo, io che non ho armi, io che sono disaiutato, dissugato, ho questa arma residua, questa forza della mia vita morale. Tappa su tappa, e attenzione che non diventi sommaria, deve crescere questo carattere alternativo. Sai quale può essere il problema, l’errore? L’errore, il rischio può essere quello di chiamare amore quello che è solo una parte dell’amore, quello che lo domina, lo dirige, e di conseguenza si corre il rischio di essere subalterne e di vedere l’amore solo dalla parte che emerge.
L’amore va vissuto con trasporto, ma senza tralasciare la capacità di criticarlo, bisogna centellinarlo, vedere in che misura il suo passato, il tuo passato in relazione all’amore possa governare il futuro.
Le vie sono tante: ci si regola empiricamente (sì, lo amo, ma però…), in maniera dogmatica trasferendo su altri cose che abbiamo appreso senza averle criticate, o contrastarlo in via teorica, senza aver conosciuto tappe pregnanti, come forse hai sempre fatto tu del resto.
Bisogna semplicemente liberare i significati reali di un gesto, ciò che ha significato per chi lo ha vissuto, ciò che ha pensato, sognato, chi lo ha vissuto.
Essere innamorati vuol dire essere questo.
Poi subisce varie oscillazioni, è come una piccola collana di perle in un grande mare. Tutto si basa su una tensione dubitativa di una intelligenza contrapposta ad un’altra ma più pratica. Guai a togliere allora la coperta a Linus. Lo ritroveremmo nudo a chiedere aiuto a Dio. No, che non si sappia in giro, che non lo si immagini mai così. Cancello tutto allora, non abbiamo detto nulla, non abbiamo fatto nulla. Non esiste allora, abbiamo scherzato e scherzeremo, non esiste un valore assoluto.
L’innamoramento sembra un valore assoluto. E’ la risposta ad un bisogno, ai dolori, alla paura che hanno gli uomini.

1 commento:

Anonimo ha detto...

Quando viene, verrà senza avvisare,
proprio mentre mi sto frugando il naso?
Busserà la mattina alla mia porta,
o là sul bus mi pesterà un piede?
Accadrà come quando cambia il tempo?
Sarà cortese o spiccio il suo saluto?
Darà una svolta a tutta la mia vita?
La verità, vi prego, sull'amore.

Wystan Hug Auden