martedì 27 novembre 2007
Ridere di sè
Bisogna capire di aver superato il limite. Ho scritto troppo sull'amore, su quello che io a grandi linee considero amore. Ho esagerato e forse ho annoiato qualcuno.
Ho "usato" l'amore come allegoria emozionale, ma avrei potuto parlare di altro. Ho parlato d'amore per potermi collegare a tanti altri aspetti della nostra esistenza, per poter intrecciare più piani di lettura, anche se forse non riuscendoci, ho finito per risultare piatto e monotematico.
Pensavo in questo modi di dare l'opportunità a chi avesse voluto seguirmi di giocare con il "passionale" e "l'appassionato", con il "doloroso" e il "dolente", con la felicità e con quello che si crede il suo contario.
Per comprendere di aver superato il limite ci sono due possibilità:
Sentirselo dire da qualcuno
risultare insopportabile anche a se stessi.
Ridere ridere ridere ancora...
Vi suggerisco l'ultimo libro di Philip Roth...."patrimonio"
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3 commenti:
Ma tu sei fidanzato o sposato? Hai figli?
Chi sei?
Fatti vedere
Bella domanda...c'è proprio da vedere cosa risponde!
Sono fidanzatissimo io, non so invece come si definiribbe la persona con cui io vorrei stare...perche´ non sempre mi sopporta...ora per esempio...
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