La tua fica è il nodo in un tronco,
il tuo seno riempie il cielo come sul bordo dell’acqua
e il tuo cuore è un pezzo di terra illuminato da un temporale.
Lo sai bene ormai, non sopporto il ricordo di quel che è ancora con me e con me resterà anche domani;
e poi qui quei baci sembrano e non sono un sogno.
Chiunque saprebbe distinguere la notte
da un ubriaco come me.
Amare quei baci vuol dire amarli come se fossero veramente esistiti.
sabato 14 febbraio 2009
...era da tanto che non scrivevo più...
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