Se la vita di ognuno di noi resta fedele alla propria vita vuol dire che ci vuole proprio una buona dose di ironia per viverla.
Tutto è diventato tremendamente veloce. Ci si affeziona alle cose per poi dimenticarle due minuti dopo e così vale per le persone, salvo poi idealizzarle e vederle come approdi per le nostre solitudini.
Io amo quella donna...io mi sono innamorato di quel ragazzo che ho conosciuto in vacanza...come sarebbe bello vivere con lui...
Tutto questo ovviamente detto senza ironia.
Le nostre paure: sempre uguali; gli amori, gli amici: sempre uguali; le mie ansie: sempre uguali; uguali anche le mie risposte, forse. Perchè parlo sempre d'amore? Perchè è l'allegoria della nostra società, del nostro modo di raccontarci, del nostro modo di pensare e di pensarci.
E quante storie mi son raccontato! Le ho gonfiate, gonfiate, gonfiate.
Si ama e ci si dice:
Ma poi su, la vita passa. E del resto poco importa se si ama veramente oppure no. Si farà come abbiamo sempre fatto, si lasceràche le cose prendano il loro verso, che si aggiustino da sé. Io mi farò vedere, farò vedere che ci sono, che son lì anche io, ma alla fine rimarrò ad aspettare, non farò niente per cambiare le cose. Come sempre.
Sarò sempre io, la cosa più difficile da fare.
4 commenti:
tutto è impermanente, è impossibile stabilire relazioni immutabili con qualsiasi cosa.
non tutto cambia, non tutto passa...
ironia.condizione necessaria e sufficente affinchè le cose cambino..e tuto passi...
cambiare. passare dalla platea al palcoscenico, prendendo per mano chi stava per fermarsi
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