giovedì 22 febbraio 2007

little miss sunshine


un film di Jonathan Dayton, Valerie Faris con Greg Kinnear, Toni Collette, Steve Carell, Paul Dano.



E' una narrazione. Questo tempo sta rapidamente corrodendo...e corre anche in questo film...corrono i protagonisti per mettere in moto il loro scalcagnato furgone...corre la piccola aspirante miss con la sua innocente fantasia. Non più solo film: narrazioni. Le narrazioni intrattengono un rapporto multiplo con il tutto e il niente - e, quindi con il sé. Gli uomini si presentano nudi contamporaneamente ai blocchi di partenza e al traguardo...anche le società...la società americana con i propri vizi e le proprie manie.
Questo film è la potente narrazione della vita di un pensiero, quindi della vita degli uomini, di alcuni americani. La vita misurata come letteratura al di fuori di ogni debolismo, di ogni preconfezionata schermata stilistica, di ogni psicologhema - il viaggio inmacchina, mai raccontato e sempre presente, è il mito vuoto e pieno che pressa le scelte dei vari personaggi, pagine di questa fantastica dichiarazione letteraria dei diritti e dei doveri dell'uomo, della libertà di ogni uomo, al di là di ogni moralismo e senza pose ipocrite. E' l'esperienza dell'aperto. E' un bel film, nonostante il mio commento insopportabilmente inutile :)

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